Al contrario delle altre cappelle del Padiglione Vaticano, dietro al progetto della cosiddetta “Cappella del Mattino” vi è uno studio di architettura, Flores&Prats, fondato nel 1998 da Ricardo Flores (Buenos Aires, 1965) ed Eva Prats (Barcellona, 1965).
Una deviazione lungo il cammino
Situata lungo uno dei sentieri che, dal chiostro di Palladio, conducono direttamente alla Laguna, la cappella si profila come un lungo muro parallelo al cammino. Il colore della costruzione richiama la tonalità del cocciopesto, materiale edilizio tipico di Venezia, che ben si accorda col verde degli alberi. Bucata al centro da un’apertura ad arco, essa invita il visitatore a deviare il suo percorso sicuro per esplorare l’ignoto, che si cela dietro al possente muro.
Una cappella dalla memoria latino-americana
Una volta oltrepassata, l’apertura immette in una piccola radura, mentre nello spessore murario si apre una piccola cavità coperta, accessibile salendo tre gradini. Lo spazio candido, coperto da una volta a botte, è bucato da quattro aperture, oltre all’assenza della parete da cui si accede: due fori circolari, uno quadrato e una porta. La cappella permette, quindi, di sedersi protetti dal sole e dalla pioggia.
Nella sua particolare forma, richiama le capillas abiertas, cappelle a cielo aperto dell’America Latina. Derivate probabilmente dai templi indigeni precedenti, sfruttavano la copertura di un arco come presbiterio. Non sono da dimenticare, infatti, le radici latino-americane di Ricardo Flores, nato a Buenos Aires.
La Cappella del Mattino
La Cappella del Mattino prende il suo nome dal fatto di essere posizionata nel punto più a est dell’isola, in modo da essere la prima cappella toccata dalle luci del giorno. Uno dei fori circolari è, infatti, posizionato per lasciar passare attraverso di sé i primi raggi del sole, accogliendoli nello spazio coperto.
La cappella vuole porsi come luogo di raccoglimento, diviso dai percorsi frequentati. Percorrendola nella sua lunghezza, essa conduce nuovamente alla Laguna, proprio come il sentiero abbandonato inizialmente per esplorarla.
Bibliografia, sitografia e referenze fotografiche:
- Vatican Chapels, a cura di Francesco Dal Co, Mondadori Electa, 2018
- www.area-arch.it/intervista-a-ricardo-flores-e-eva-prats/
- floresprats.com/26th-may-la-biennale-di-venezia-2018-inaugurations/
- floresprats.com/archive/the-morning-chapel/
- www.floornature.it/vatican-chapels-visitiamo-il-padiglione-della-santa-sede-all-13998/