Nel 2010, è stata realizzata la nuova chiesa parrocchiale di Grassobbio, dedicata alla Santa Famiglia di Nazareth. L’architetto è Anna Mologni, proprietaria di uno studio per la progettazione e la conservazione di beni culturali, situato ad Albino.
Struttura e pianta
L’edificio si struttura in due volumi: un parallelepipedo basso, che racchiude l’intera chiesa, e un cilindro più alto, inscritto all’interno che definisce al suo interno l’aula liturgica. Grazie all’intersezione dei due volumi, si creano degli spazi separati dall’aula liturgica, ma necessari per accogliere gli altri spazi liturgici, come una cappella laterale, il fonte battesimale, la sacrestia, la penitenzieria, la cantoria e la zona del tabernacolo.
Gli esterni
Esternamente, la chiesa si suddivide, quindi, in due ordini: il primo, rettangolare, è bucato da una grande arcata, dietro la quale si sviluppa una vetrata. Quest’ultima non è colorata, ma ombrata grazie all’inserimento di frammenti di foglia d’oro durante la fusione del vetro. Inoltre, la vetrata, scandita da colonne dorate in ferro di altezze diverse, è interrotta dai portali, centrale e laterali, in bronzo.
Al secondo ordine, invece, le lastre in pietra del cilindro sono spaccate, in corrispondenza dell’allineamento col portale centrale. All’interno della spaccatura in vetro, è posta una croce, che sembra la causa della rottura della materia. Per quanto riguarda i materiali, le superfici esterne sono in pietra “grolla” fiammata, mentre il tetto, concavo e inclinato, è in legno lamellare.
La luce e l’aula liturgica
Tuttavia, proprio al centro del tetto vi è un taglio che lo attraversa lungo il suo diametro e attraverso il quale entra una sottile lama di luce nell’aula. L’aula circolare, inoltre, presenta i banchi disposti a raggio, per favorire una maggiore partecipazione della celebrazione ed assecondare la forma architettonica dell’aula.
Per concludere, il presbiterio, delimitato dall’assemblea da un arco di cerchio, è accessibile salendo tre gradini. Qui, il pulpito e l’altare sono realizzati a partire da un unico blocco di pietra scolpito. Alle loro spalle, infine, la statua del Cristo crocifisso si stacca leggermente dalla parete, dove una spaccatura della materia crea nuovamente una croce dorata.
Sitografia e referenze fotografiche:
- herokuapp.com/projects/198062-anna-mologni-nuova-chiesa-parrocchiale-di-grassobbio
- itinerari.bergamo.it/chiesa-santa-famiglia-di-nazareth-grassobbio/la-chiesa-di-grassobbio-bergamo/
- itinerari.bergamo.it/chiesa-santa-famiglia-di-nazareth-grassobbio/
- marmifaedo.com/realizzazioni/chiesa-di-s-alessandro-grassobbio-bg/
- cbmchiesa.it/it/single-news/118/nuova-chiesa-a-grassobbio-bg