La chiesa di Santa Maria Immacolata di Longarone è un edificio sacro consacrato nel 1983. L’architetto è Giovanni Michelucci, chiamato a ricostruire la chiesa distrutta in seguito al disastro del Vajont. Il progetto, che propone una chiesa-teatro, sarà però ampiamente criticato.
In seguito a una valanga che travolge il paese di Mogno, Mario Botta viene incaricato di ricostruire la chiesa. Egli propone un cilindro a pianta di ellisse che si trasforma in cerchio nella copertura vetrata obliqua. Oltre alle perfette forme geometriche, i muri massicci che si rastremano con l’altezza e il paramento murario a scacchiera sono gli altri due elementi caratteristici della chiesa.